Nuovi verricelli forestali

nasce dai molti anni di esperienza sul campo dei nostri ingegneri, che si interfacciano continuamente anche con gli utilizzatori finali. Grazie a una piastra inferiore sagomata verso l’interno, con i lati smussati e una superficie di fondo anch’essa smussata, le parti anteriori dei tronchi non riescono a incastrarsi durante il loro scivolamento e trazione verso il centro. I bordi dei pannelli sono arrotondati, in modo che il legno non si rovini durante le operazioni di spinta o accatastamento.

rappresenta lo standard di sicurezza massimo nel settore dei verricelli forestali. Fornisce un controllo preciso sulla velocità di rilascio della fune metallica, impedendo gli strattoni sul verricello e sul trattore, oltre che a impedire un allentamento non richiesto della fune metallica sul tamburo. Qualora il trattore venisse sollevato durante l’avvolgimento, può essere abbassato al suolo in modo controllato. Il meccanismo di impegno della frizione è alloggiato dentro al verricello ed è protetto dai danni derivanti dall’esterno. Il meccanismo di frenata è anch’esso situato dentro l’alloggiamento. Aumentando il numero di dischi della frizione e ottimizzando il meccanismo, la corsa è accorciata ed è necessaria una quantità minore di forza sulla fune per impegnare la frizione e disimpegnare il freno.

on i verricelli a controllo meccanico, entrambi i meccanismi di leva di controllo (trazione e impegno del freno) sono protetti dagli agenti esterni e da eventuali danni essendo collocati nella sommità triangolare della struttura di supporto. Le pulegge sono attaccate all’esterno.

sistono quattro modelli indicati come 4 EP, 5 ERP, 6 ERP e 8 ERP.'R' sta per azionamento con ingranaggio intermedio (riduzione), mentre 'P' sta per freno proporzionale.